Abbiamo voluto conoscere cosa è " la rotta balcanica “ , conoscere i drammi che vivono migliaia di persone che la percorrono .
Abbiamo chiesto a persone che sanno , perchè " ci sono dentro " , di raccontarci cosa succede tra Bosnia e Croazia , quali sono le conseguenze dell'esplosione della Jugoslavia, la vergogna dei respingimenti illegali di chi, arrivato alla frontiera italiana, crede di avercela fatta .
Silvia Maraone ci ha descritto cosa succede oggi, nel gelo delle foreste tra Bosnia e Croazia, dove lei opera.
Agostino Zanotti ci ha raccontato le ferite che ha lasciato la guerra in Jugoslavia, dove ancora vi è divisione tra etnie brutalmente separate nei terribili anni tra il 1991 ed il 1995 .
Gianfranco Schiavone ci ha fatto capire, parlando dei respingimenti illegali alla frontiera italiana, quanto ancora l'Europa tradisca i principi di democrazia e solidarietà che la ispirano.
Europa che si è tramutata in una fortezza per difendersi da chi cerca una vita migliore , anzi , forse, semplicemente la vita. Perchè , oggi , che vita c'è in paesi come Siria o Afghanistan ?
Alla conoscenza , all'impegno che ispira le associazioni che operano in quell'area, riuniti nella rete Rivolti Ai Balcani , cui l'Associazione Rossetto intende fare riferimento , vogliamo unire un intervento anche di aiuto alla loro azione sul campo.
Pertanto lanciamo una sottoscrizione che si chiuderà il 15 marzo 2021 .
Chi vuole può mandare un contributo sul conto corrente dell'associazione
BPER CAVA DE' TIRRENI
IBAN : IT 48G0538776173000001216297
BIC : BPMOIT22XXX
Causale " Aiuto migranti Bosnia " .
Grazie
Le rotte dei migranti , quelli che fuggono le guerre e le persecuzioni e quelli che fuggono la miseria , tutti in cerca di una nuova vita , non sono solo quelle del mare. Noi sentiamo sempre e solo parlare dei " barconi " .Non sappiamo che per arrivare sul "barcone " le persone hanno impiegato anni di viaggio,tra difficoltà e pericoli, spesso in mano ad organizzazioni criminali . Niente ci dicono , i mezzi di informazione , di altre " rotte ".
Il due febbraio del 2019 ed il due febbraio del 2020 si è tenuta la cerimonia di conferimento del premio Pinella Bisogno, istituito da Adolfo, Bianca e Mario per continuare le passioni di Pinella per il lavoro, la cultura e l'impegno sociale .
Quest'anno l'emergenza che limita le nostre vite ha impedito di incontrarci di nuovo per una pubblica premiazione.
In attesa di rivederci il 2 febbraio del 2022, la famiglia ha deciso di creare in altro modo un momento in cui si possa stare insieme a Pinella, partecipando ad un'altra sua passione, quella per la musica.
Qui di seguito, potrete assistere all'esecuzione di un brano di Schubert, un musicista che piaceva molto a Pinella.
Si tratta di " Improvviso op. 142 n. 2 " eseguito dalla giovane pianista Sara Amoresano.
Ascoltarlo sarà un modo per ricordarci che la bellezza non può essere vinta dalla tristezza e che il rimpianto non esclude la presenza.